{F1} Red Bull, licenziato il team principal Horner, era al comando da oltre 20 anni.
Terremoto in casa Red Bull: licenziato il team principal Christian Horner. Il cinquantunenne inglese era a capo del team sin dal suo esordio in Formula Uno nel 2005, avendo conquistato ben otto titoli mondiali piloti (con Vettel e Verstappen) e sei campionati costruttori.
La decisione arriva all’esito di diverse consultazioni tra i soci di maggioranza del gruppo di bevande energetiche (il thailandese Chalerm Yoovidhya e Mark Mateschitz, erede del fondatore Dietrich) e Oliver Mintzlaff, responsabile della divisione sportiva del gruppo. Horner dovrà così cedere il timone di Red Bull nonostante un contratto in vigore fino al 2030 e al suo posto verrà promosso Laurent Mekies, ex Ferrari e ora team principal della scuderia “sorella” Racing Bulls.
Sul destino di Horner sono pesati più fattori: da un lato le questioni personali che l’hanno visto coinvolto durante il weekend del GP del Bahrain 2024 hanno indebolito la sua posizione interna, mentre lo scarso rendimento della monoposto a partire da metà dello scorso ha contribuito ad accendere voci su un possibile addio di Max Verstappen, unica certezza in una scuderia che ha già perso anche Adrian Newey, mente dietro alle monoposto vincenti di Milton Keynes. Proprio l’olandese ha permesso alla scuderia anglo-austriaca di conquistare il titolo piloti 2024 nonostante una monoposto non all’altezza della McLaren per buona parte della stagione, situazione poi protrattosi anche nel 2025. Red Bull è, infatti, quarta nel campionato costruttori (nonostante Verstappen abbia ottenuto due successi) mentre Liam Lawson e Yuki Tsunoda (subentrato al neozelandese) hanno ottenuto solamente dodici punti.