Imola Γ¨ situata allo sbocco della vallata del Santerno ed Γ¨ il centro piΓΉ importante della provincia di Bologna. Le testimonianze dei primi insediamenti risalgono a diecimila anni fa, quando nuclei di pastori e contadini risiedevano giΓ nella zona collina. In pianura invece sono state rinvenute le tracce relative a villaggi del V secolo avanti Cristo. Furono proprio i Galli Boi - abitanti di questi ultimi territori - a dissodare e mettere a coltura il territorio.
Nel II secolo avanti Cristo i romani cominciarono la loro espansione, partendo da Rimini con la costruzione della via Emilia, direttrice principale per Imola. La posizione geografica della città le permise un rapido sviluppo, anche grazie ai galli assorbiti nel tessuto romano. Bologna non è distante e la Selice consentì una proliferazione dei mercati anche con le zone della laguna sul delta padano. Imola assunse poi la denominazione di Forum Cornelii nel I secolo avanti Cristo, offrendo al viaggiatore dell'epoca un quadro di grande prosperità . Addirittura fuori dalla città venne edificato un anfiteatro da quindicimila posti. Le strade interne del «municipium» erano selciate, come in tutti i centri romani importanti.
Il ravennate Sant'Apollinare fu il primo portatore della parola cristiana, mentre il primo vescovo di Forum Cornelii fu Cassiano, a cavallo tra il III e il IV secolo. Imola non fu risparmiata dalle invasioni dei barbari. Prima il governo cittadino fu esercitato dai goti, poi toccΓ² ai bizantini, che l'unirono all'esarcato di Ravenna.
La denominazione di Imola apparve per la prima volta verso il 750 coi longobardi, forse da un castello sorto sulle colline. Nel 775 Carlo Magno donΓ² l'esarcato a papa Adriano I dopo aver sconfitto i longobardi. La Chiesa esercitΓ² il proprio dominio per piΓΉ di un millennio, praticamente fino all'Ottocento. Nel medioevo perΓ² Imola ebbe una vita abbastanza autonoma, reggendosi sia come comune sia come signoria. La cittΓ da ghibellina divenne guelfa, prima del dominio della famiglia Alidosi iniziato nel 1334. Alla guida della cittΓ si alternarono poi in tanti, dai Visconti ai Riario fino a Cesare Borgia, sempre con la Chiesa romana a offrire il proprio appoggio. Dal Cinquecento il potere temporale divenne piΓΉ autoritario sotto Clemente VII.
Chiaramente la storia di Imola non si distacca da quella delle altre cittΓ della zona: a fine Settecento giunsero in cittΓ le truppe francesi di Napoleone, poi Imola fece parte della Repubblica italiana prima (1802-1804) e del Regno d'Italia in seguito (1805-1813). il Risorgimento cancellΓ² la Restaurazione in virtΓΉ della quale la cittΓ venne di nuovo assoggettata allo Stato pontificio. Tra lo scorso secolo e il Novecento, la popolazione raddoppiΓ² e le idee innovativi trovarono la loro guida in Andrea Costa, il primo deputato socialista eletto alla Camera. Imola pagΓ² un tributo di sangue durante le due guerre. La liberazione al termine del secondo conflitto mondiale avvenne il 14 aprile 1945. Nei decenni seguenti la cittΓ ha vissuto una sostanziale crescita economica e sociale, con lo sviluppo dell'industria accanto all'agricoltura.